Da anni si sente dire che il mercato tutelato dell’energia dovrà obbligatoriamente essere abbandonato in favore del mercato libero. Ma cosa significa e cosa comporta questo passaggio?
Che cos’è il mercato tutelato dell’energia? Il mercato tutelato dell’energia è la condizione in cui i consumatori hanno accesso all’energia alle condizioni economiche e contrattuali fissate dall’autorità per l’energia. Concretamente, la “tutela” è la condizione che garantisce, a tutti quei consumatori che non hanno ancora aderito al mercato libero, contratti energetici in cui il prezzo dell’energia è calibrato trimestralmente da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti) in base all’oscillazione del valore delle materie prime sul mercato. Questa condizione di tutela è però destinata a finire a breve, perché la prospettiva è quella di una liberalizzazione completa del mercato dell’energia entro il 2020.
Che cos’è il mercato libero? Il mercato libero è il risultato di un processo di liberalizzazione del mercato dell’energia e del gas iniziato negli anni ’90 con il decreto Bersani e conclusosi nell’agosto del 2017 con l’approvazione del ddl Concorrenza da parte del Senato. L’entrata in vigore del mercato libero significa che da giugno 2020 non ci sarà più l’authority di Stato a controllare i costi dell’energia e il mercato sarà determinato dalle società elettriche che offriranno, in concorrenza tra loro, diverse soluzioni contrattuali ai consumatori.